Pagina:Panzini - Santippe.djvu/203

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
186 santippe

bronzo che cali con altrettanta brutalità come la spada spartana. Per parlare, uno solo basta, l’arconte, gli altri basta che sappiano, con disciplinato silenzio, morire.

— Oh, ammirabile uomo! — esclamò Anito. — Ma è ben pericolosa la filosofia!

— Una malattia dello spirito, — sentenziò Meleto.

— Una malattia, — rincalzò Anito, che non ha altro effetto pratico se non quello di rendere i nostri Ateniesi malcontenti, impertinenti, disubbidienti, poco rispettosi anche verso di me. Andrò io bene alle radici del male, Meleto!

— Sì, ma procedete, vi prego, con la legalità più scrupolosa. Siamo in città democratica, e per questo evitai io di prendere un’iniziativa qualsiasi. Ma poichè a voi così pare, fate. Badate però