Pagina:Panzini - Santippe.djvu/219

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X.

Santippe nella prigione di Socrate.

Vi sono nella vita certe cose meravigliose ed indomite che la ragione di un galantuomo non riesce a capire.

Io, per esempio, non capisco perchè Socrate non volle fuggire dal carcere quando quel giorno, che non era nè notte nè l’alba, venne l’amico Critone e gli disse: — Socrate, fuggi!

E glielo disse con quella sollecitudine e con quell’affanno con cui noi avvertiamo una persona molto cara di campare da un grave pericolo e la solleci-