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132 | Signorine |
invece di quelle cento lire al mese che mandi, ci vorrebbero migliaia di lire? Tu non ne hai la più lontana idea. Un paio di scarpe oggi rappresenta quello che, ai tuoi tempi, era il regalo innocente di una camelia o di un mazzolino di viole. E poi capirai...
– Si, lo so: coi tempi calamitosi che corrono.
– Ecco che anche questa volta hai capito, papà. Ringrazia il cielo che hai un figlio modello, hai il più onesto dei figliuoli, che fa la guerra per la patria, vive col suo stipendio e non s’arrangia in nessun modo. Sapessi cosa vuol dire, arrangiarsi! È per questo che ti dico: onorami e non disprezzarmi. E mi lasci così, papà?
– Un bacio, figlio mio.
– Sì, ma capirai che col bacio non pago la pensione.
– Ebbene, sia.
E il signor Brais aperse il portafoglio.
– Tieni a mente, figlio mio, però, questa verità di economia sociale, vera in ogni