Pagina:Panzini - Signorine.djvu/227

Da Wikisource.

La signorina in attesa 225

Ma voi sapete benissimo, o idiota, che essa non può stare troppo tempo in piedi, che il suo stomaco è delicato, che ogni mese ha per lei un periodo di vacanza, che non può mica farsi le calze di lana coi ferri, che i lunghi guanti di pelle arricciata su le braccia le stanno benissimo, che non può guastarsi la epidermide, che è di latte, e altre cose ben sapete, o idiota!

«E non pretenderete che noi facciamo come le povere fanciulle che vanno ancora a messa, e fanno il bucato, e attendono in casa con rassegnazione lo sposo.

Quelle non le guardate nemmeno, o idiota!

E non pretenderete mica che noi pensiamo sul serio! Questo è un esercizio che fa venire le rughe.

E non pretenderete che noi rinunciamo Voi non rinunciate, e noi nemmeno!

Voi valorizzate, o uomini, tutti i vostri valori materiali; e noi valorizziamo il nostro vero valore: la nostra bellezza!