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L’attimo fiammeggiante 75

di orsetto. A casa vi era la stufetta col suo calore artificiale, ma egli non era attratto verso casa. E d’altronde la scuola salernitana dice: semel in ebdomada, cioè «è lecito una volta alla settimana», e al santo re David fu consigliato il calore naturale di parecchie fanciulle invece del calore artificiale.

Senza il concorso di tutte queste circostanze, il Cav. Bajs, uomo morigerato, non avrebbe dato retta ad una lettera recapitata il dì precedente.

Andò dal barbitonsore e raccomandò la arricciatura dei baffi, si acconciò la cravattina di raso verde, andò al bar e fece mettere odor di cognac nel caffè.

Quando fu all’altezza di via Metastasio, infilò la porta, filò i 50 scalini viscidi e un uscio si aprì.

– Buon giorno, cara. È parecchio, eh, che non ci si vede! – dice il Cav. Bajs.

Dice lei:

– Se non vi si scrive, voi non vi fate vivo...