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Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. I, 1929 – BEIC 1889888.djvu/125

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i - il mattino 119


Ecco che umili in bipartita schiera
t’accolgono i tuoi servi: altri giá pronto
1070via se ne corre ad annunciare al mondo
che tu vieni a bearlo; altri a le braccia
timido ti sostien, mentre il dorato
cocchio tu sali, e tacito e severo
sur un canto ti sdrai. Apriti, o vulgo,
1075e cedi il passo al trono ove s’asside
il mio signore. Ahi te meschin, s’ei perde
un sol per te de’ preziosi istanti !
Temi ’l non mai da legge o verga o fune
domabile cocchier; temi le rote
1080che giá piú volte le tue membra in giro
avvolser seco, e del tuo impuro sangue
corser macchiate, e il suol di lunga striscia,
spettacol miserabile! segnâro.