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96 | cantate |
La gran donna reale
dalla cura del mondo alza talora
in voi l’occhio sereno:
30e la materna gioia
gode sentirsi palpitar nel seno.
E fra Tarmi di Marte
onde frena l’Europa, il gran germano
a voi sorride e batte mano a mano.
35Ah se brillar dovete
di tanti pregi e tanti,
vivete, o sposi amanti,
a la piú tarda etá.
No, non s’affretti ’l volo
40di vite al ciel si care:
abbian le Parche avare
lunga di noi pietá.
Ma tu di rose annoda,
Amor, gli sposi intanto;
45e si ripari al pianto
de’ piú lontani di.
Serba la stirpe al mondo
di si famosi eroi;
e la virtú fra noi
50eternerai cosí.