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canzonette 353


VIII

IL PASSATEMPO

     Ho gusto ancor di vivere
in compagnia ridente,
che scherzi follemente
in compagnia d’Amor.
     5Olá, fanciulle tenere,
sedetevi al mio fianco:
è ver che il crine ho bianco;
ma non ho vecchio il cor.
     Vedete? Ecco la cetera
10del vecchio Anacreonte:
10ne fo scudo all’onte
de la fugace etá.
     Ei me la diè, dicendomi:
— Tienti quest’arme a lato;
15né paventar del fato
che incontro ti verrá. —
     Qui dell’amabil Venere
son le colombe avvezze
a tesser le carezze
20col rostro porporin.
     E se talor mi picchiano
11crine o il sen per gioco,
tosto di giovin foco
crepita il seno e il crin.