Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/357

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scherzi 351


XVIII
     Alma grande, che ti pasci
di pensier vaghi ed eletti,
deh permetti
che una ventola si vile
possa umile
fra gli zefiri odorosi,
lusingare i tuoi riposi.
XIX
     Zitti zitti. Io sono Amore
trasformato in questa ventola.
Io cosí l’aspro rigore
d’una bella vincerò.
Ah se avvien che meco treschi.
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