Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/361

Da Wikisource.

I

Cari figli, non piangete;
che, se nati ancor non siete,
non potendo vostro padre,
vostra madre vi fará.

II

Dove presso il Tarpeo
vanta selva di corna il Tebro infame,
e a le latine dame
corre a sciacquar le puzzolenti f....
da co.... reverendi scompisciate,
giunto in cospetto al culiseo romano,
cosí cantava un buggeron toscano:
— Il mio genio è buggerone:
non inclina al sesso imbelle:
doneria cento gonnelle
per un lembo di calzone,
il mio genio buggerone. —

III

     Colui che giace qui,
nacque, pianse e mori;
e ti chiede soltanto
una stilla di pianto.