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Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/311

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II Relazione alla regia Conferenza governativa intorno alla riforma della cattedra di Brera. La imperadrice Maria Teresa di gloriosa memoria, nel sostituire all’antica cattedra di eloquenza nelle scuole palatine quella de’ principi generali delle belle arti, conferita al sacerdote Parini, ebbe specialmente intenzione di giovare alla perfezione delle arti del disegno, facendo che si promulgassero e si mantenessero ne’ professori e negli amatori di queste le vere idee del buono e del bello secondo gl’ insegnamenti e la pratica de’ grandi maestri. Fu anche intenzione della medesima imperadrice che questa facoltá venisse trattata dal professore anzi con libertá accademica che con rigoroso metodo e disciplina scolastica; affinché, se per una parte il discreto numero delle lezioni, stabilito allora, non isgomentava dallo intervenirvi né gli artisti, occupati dai loro necessari esercizi, né gli amatori, abituati alle comoditá della loro fortuna, per l’altra parte la facilitá e la varietá allettasse gli uni e gli altri a frequentarle. Di queste intenzioni della imperadrice ne possono far fede le lettere della reai corte al governo ed allo stesso professore Parini; e le intenzioni medesime non mancarono d’avere un esito corrispondente, giacché ne’ primi anni si vide il Parini abitualmente ascoltato da buon numero di persone adulte, cosí dell’uno come dell’altro genere menzionati. Ma piacque dipoi alla stessa imperadrice di accrescere il numero delle lezioni nella universitá di Pavia e nelle scuole palatine di Milano; e i professori di queste, per l’abolizione de’ gesuiti, furono trasferiti nel luogo delle altre scuole chiamate «di Brera». Jn séguito l’imperadore Giuseppe secondo di gloriosa memoria portò assai piú oltre il numero delle lezioni medesime. Da ciò avvenne che a poco a poco cessò l’affluenza degli uditori proporzionati alla natura ed allo instituto della cattedra del Parini, e che invece si accrebbe il concorso, che dura fino ad oggi, de’ giovanetti intervenienti alle altre scuole di Brera, non