Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/313

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ogni anno indicare al pubblico le giornate e le ore destinate a queste particolari lezioni. v. Servendo piu gli oggetti particolari che i generali ad eccitare la curiositá e a determinare le risoluzioni dell’animo, converrebbe anche indicare al pubblico i soggetti speciali da trattarsi in ogni lezione. vi. Importando principalmente alla giustezza ed alla perfezione delle produzioni nelle belle arti che gli artisti sieno profondamente istruiti della natura e del fine di esse arti in generale, e della natura e del fine di ciascuna in particolare, e delle proprietá de’ generi in ciascuna di esse, perciò dovrehbe il professore particolarmente insistere sopra questa parte. vii. Consistendo la perfezione delle opere in tutte le arti nella eccellenza della composizione e nella giustezza della imitazione, perciò il professore studierebbe di bene spiegare questi due principi, derivando dalla loro natura le regole generali assolute e non arbitrarie della semplicitá, della unitá, della proporzione, dell’ordine, della disposizione, dell’espressione, del decoro e simili, ed applicandole alle arti del disegno ed ai generi loro. vili. Essendo necessari all’artista, per bene operare, rettitudine di giudizio, finezza di sentimento e feconditá d’imaginazione, cosi il professore farebbe delle utili osservazioni non solamente sopra i grandi esemplari delle arti del disegno, ma ancora sopra le imagini delicate o affettuose o sublimi, che s’incontrano massimamente ne’ grandi storici e nei grandi poeti. Anzi indicherebbe a’ suoi uditori quelli dalla cui abituale lettura potrebbero ricavare piú grande vantaggio. ix. Siccome poi all’opera de’ pittori e degli scultori servono ordinariamente di soggetto, oltre le cose storiche, anche le mitologiche e le allegoriche, cosí farebbe loro conoscere i migliori fonti a cui ricorrere tanto abitualmente quanto nelle particolari occasioni, e inoltre darebbe loro le convenevoli avvertenze sopra il giusto uso e la retta applicazione della mitologia e dell’allegoria. x. Finalmente le lezioni vorrebbero esser fatte in stile semplice, largo e lontano dallo scolastico, affine di facilitare la intelligenza dei piú ed allontanarne la stanchezza. Vorrebbero anche essere mescolate con tratti d’eloquenza varia e popolare, affine di ravvivare il sentimento e di commovere la imaginazione in una qualitá’ di uditori, che hanno bisogno di tenere in esercizio