Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/37

Da Wikisource.

vivono un sol momento in colpa a’ pii disegni, come io vie magmortale, eco. giormente mi confido a penitenza piegarvi. Ditemi adunque: mi concedete voi che siete di fragil creta composti? non è egli vero? il conoscete? il capite? il comprendete voi? chiaramente il confessate? senza che altri si affatichi a ripetervi: «Memento, homo, memento, homo, quia pulvis es». Questo a me basta; non desidero piú avanti: a mio carco stará ora il provarvi quanto sia grande la presunzion di coloro che, ciò supposto, un sol momento in istato di mortai colpa dimorano, ecc.