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PROGRAMMA IV SOGGETTI PER IL PALAZZO DI CORTE (0 GABINETTO DI S. A. R. LA SIGNORA ARCIDUCHESSA MEDAGLIA I Amore e Psiche. Gli antichi, nella favola degli amori di Cupido e di Psiche, pare che, fra l’altre cose, intendessero d’insegnare che allora termina l’amore, quando non resta piú nulla da desiderarsi, e che il piú dolce e costante solletico di quello sia i! misterio. In questa medaglia vedrassi Cupido seduto sovra un gruppo di nuvole, tenendosi una parte del viso e delle membra ingombrata di un sottilissimo velo. A lato di lui, portata dal vento Zefiro e in atto di giugnere appena, comparirá Psiche. Le due figure si abbracceranno focosamente. Ma, intanto che Psiche si sforza di scoprire il viso a Cupido, questi cercherá d’impedirnela, opponendosi colla mano e rivolgendo il viso da lei. Negli atti e nell’espressione Psiche mostrerá, quanto è mai possibile, l’amore, l’impazienza e la curiositá irritata dall’ostacolo; Cupido, insieme all’affetto, fará vedere anche la pena, che uno ha di dover suo malgrado negar qualche cosa ad una persona amatissima. I moti dell’uria saranno perciò piú violenti. (i) In uno dei mss., dopo questa intestazione, si legge, di mano dell’autore: «S. A. R. ha ordinata la composizione di tre soggetti per le medaglie di tre stanze diverse, come pure la composizione dei soggetti per li sovraporte rispettivi delle medesime stanze. Per riguardo a questi ultimi, sarebbe necessario d’intendersi col pittore per la convenevole grandezza delle figure, poiché dalla grandezza dipende il numero di queste, e dal numero la scelta de’soggetti. Frattanto i soggetti per ciascuna delle tre medaglie sono i seguenti». Seguono i soggetti delle tre medaglie, dopo dei quali il Parini aggiunge: «Quando S. A. R. si degni d’approvarli ed abbia fatto scelta dell’artista per eseguirli, si concerterá con questo la grandezza delle figure per i sovraporte, e si passerá subito alla scelta de’ soggetti convenevoli. Cosi pure ad altri lavori, qualora S. A. R. si degni d’ordinarli» [Ed.].