Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/240

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unione delle viste e de’ comodi possibili nello stesso libro, come parimenti a conservare, per quanto la diversitá degli oggetti permette, uniformitá di principi, di metodo e di dettato, in modo die i giovani debbano passar facilmente cíaU’una all’altra classe de’ loro studi, senza esser costretti, come accade nel presente sistema, di dar nuovo ordine alle loro idee, né venir sorpresi e confusi dalla novitá del linguaggio. Questo è quanto la commissione ebbe giá l’onore di rappresentare altra volta all’Eccellenza Vostra, e che dalla medesima venne graziosamente approvato. Incoraggiti pertanto dalla superiore approvazione di Vostra Eccellenza, i membri della commissione passarono ad esaminare ciascuno in particolare la propria materia e la dottrina e i libri ad essa pertinenti; e in séguito esposero un abbozzo del piano, che ciascheduno giudicava piú conveniente di tenere nella formazione de’ libri elementari concernenti la propria facoltá. he idee di ciascuno furono poscia considerate e ventilate in comune dalla commissione, la quale, dopo aver procurato di rettificarle con quella sollecitudine ed attenzione che conveniva, deliberò di porle al cimento, sottoponendole al discernimento ed al giudizio dell’Eccellenza Vostra, come presentemente eseguisce. Quattro differenti oggetti ha Vostra Eccellenza proposti alla disamina ed al lavoro della commissione. 11 primo si è i libri grammaticali, consistenti nei dizionari c nelle grammatiche delle tre lingue italiana, latina e greca. Il secondo è i libri elementari pertinenti alle umane lettere, cioè alla facoltá del ben comporre in prosa ed in poesia. 11 terzo è la scelta degli esemplari e rie’modelli da proporsi per lo studio e per l’imitazione. Il quarto finalmente si è il metodo per lo studio della storia e per gli studi sussidiari della geografia e cronologia. Ma, siccome tutta questa materia è talmente vasta, difficile ed importante da meritarsi d’esser maturamente e in tutta la sua estensione considerata, perciò la commissione, lasciati per ora da parte í due ultimi oggetti, si è soltanto attenuta ai primi due, come quelli che sono i piú essenziali e di prima necessitá.