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camera dei deputati — sessione del 1848



suo ufficio, la conferma dell’elezione dell'avvocato Fruttuoso Biancheri a deputato del collegio di Ventimiglia.

(La Camera conferma).

BRIGNONE relatore. del IV ufficio propone che si con- fermi l'elezione del conte Ottavio Tliaon di Revel, Ministro delle Gnanze, a deputato del collegio di Utetle.

(La Camera conferma).

emana relatore del V ufficio propone che si confermi l'elezione del dottor Filippo Grandi a deputato del collegio di Monticelli, territorio di Piacenza.

(La Camera conferma).

Di un'altra elezione caduta sopra un regio-impiegato egli avrebbe a proporre la conferma : stante però l’adozione della proposta Demarchi, ne soprassiede.

muniva relatore del VI ufficio propone si confermi lele- zione dell'avvocafo Agostino Depretis a deputato del collegi di Bropi.

(La Camera conferma).

LO STESSO RELATORE propone poi l'annullamento dell'elezione dell'avv. Michelangiolo Castelli a deputato del collegio di Condove, perocchè non risulti dai verbali del preciso numero de' voti ch’egli ottenne nel secondo turno di squittinio,

UN DEPUTATO fa osservare che non è necessario per una seconda votazione, cui basta la maggioranza relativa dei votanti presenti, d’indicare precisamente qual numero abbia raccolto il deputato.

IL PRESIDENTE pone ai voti le conclusioni della Commissione.

(Vengono rigettate , ed è per conseguenza dichiarata valida l'elezione dell'avvocato Michelangiolo Castelli).

COMNEMO padre, relatore del VII ufficio propone infine che si confermi la elezione del conte Camillo Cavour a deputato del primo collegio di Torino.

(La Camera conferma).

RELAZIONE DI PETIZIONE

IL PRESIDENTE annunzia che l'ordine del giorno reca la settimanale relazione sulle pelizioni indirizzate alla Ca- mera, e fa notare în proposito di esse che su di molte an- cora rimane a riferirsi, e che, stante il loro numero sempre crescente, se non sono dati ai rapporli i due ullimi giorni almeno della settimana, non se ne polrà venire a capo, Però propone che ii venerdì e sabato siano specialmente desti- nali ad esse,

(La Camera consente).

manza sale poscia alla (ribuna, e incomincia a rife sulla petizione n. 27, per la quale Prasca e Ferrero con altri 21 giovani di Genova chiedono armi per organizzare anclv'essi, come y'è fatto in allre città d’Italia, un battaglione della Spe- ranza. 3

La Commissione non riconoscendo in costoro il diritto di pelizione, perché tutti adolescenti, 0, com'essi dicono, aventi l'età di Balilla, è nella spiacevole necessità di proporre chie sì passi all'ordine del giorno.

(La Camera adotta le conclusioni della Commissione).

Lo sTENso MELATORE segueariferire intorno alla peti- zione n. 28, per la quale Capellini Bartolomeo di Torino chiede che aumentala di cent. 10 la posta di ciascun bigliello det Jolto, se ne rivolga l'ammontare a beneficio delle famiglie dei soldati che fanno parte dell'esercito che ora combatte per l'Italia.

La Commissione conchiude proponendo : si prenda in con- siderazione e si mandi al Ministro delle finanze.

marce parla primo contro di queste conclusioni; la Cr mera è certo entrata nel lodevole proposito di sopprimere co- desto ginoco immorale fin da quando prendeva in consite- razione la proposta del deputato Scofferi : non è adunque con- veniente ammettere una petizione che contrasta colla prim deliberazione, e non è bene sospingere per amore della rità ad un giuoco immorale che per ciò appunto si vuole sop- primere.

x nELATORE risponde chea sopprimerlo ci vuole tempr; « che anzi progelto Scofferi ne propone la soppressione soli- mente pel 1849; che frattanto si può volgere a stramento di bene; che di più la petizione tende anch'essa, benchè indi rettamente, al fine del progetto Scofferi, aumentando la posta e scemando in conseguenza il numero de’ i RIOTTO-PINTOR osserva che gli è meglio togliere addi- rittura il giuoco che andare a dire ai giuocatori : giuocate più raramente o giuocate in minor numero.

cavour fa un dilemma: o la proposizione contenuta nell pelizione diminuisce veramente il numero dei giuocatori, el egli allora non vede di quanto giovamento possa riescire alle famiglie dei soldati cui vuole sovvenire; ovvero per ispitito di beneficenza ne aumenta il numero, ed è certo che allora, ammettendo la petizione, la Camera contraddirebbe a se me desima. Da un inconveniente si cade nell'altro. 1} meglio?

lasciar fare alla Commissione Scofferi per a compiuta s0p- pressione, dalla quale non potrà a meno di risultarne deivar laggi anche alle finanze nostre, come ne provarono quelle di Francia, dove abolito il giuoco, erchbero le altre pubbliche rendite sulle importazioni e sul consumo. (Verb) manza. Se, aumentando le poste si diminuisce il numero dei giuocatori, col prendere in considerazione questa propo sizione non si favorisce il giuoco dei lotto.

cavoun. Ma altora ciò succederà a detrimento delle regi?

finanze: e di tal modo, se si erede che si possa ottener mag:

gior somma non adottando la proposta misara, meglio st rebbe di addimandare alle finanze la somma che presume di ricavarne adottandola. (Risorg.) camonna propone si sospenda ogni deliberazione fino?

tanto che non si conoscano le conclusioni della Commissione sul progetto Scofferi, rURCOTTI propone invece che Îl giuoco del lotto non venga abolito prima del fine della presente guerra per rità varne i necessari sussidi, PERNIGOTTI aggiunge che tutto il prodotto ne vadtt bonefizio delle famiglie dei soldati. (Perd) mareTO ministro degli esteri opina che debba mit- darsi la petizione alla Commissione cui fu deferita la prop®* jone Scofferi, perchè la proposta misura non potendo adol- tarsi senza una legge , e una Commissione occupandosi gi di questa materia, è bene che sia. ad essa rimandata, perchè se ne occupi congiuntamente.

conxeRo padre, propone che la pelizione si mandi sem plicemente al Ministero.

mavena, Qui non si tratta di una legge, ma di una Pe tizione; non è quindi il caso di prenderla in considerazione Non è vero poi che non sia permesso di ricercare un bene d?

un niale. E le meretrici? (oh! 0h!) Sì, e le merelrici no sono esse un male? eppure non pagano esse pure tributo? (lo rità). w (Riso19)

Aggiunge che la si mandi contemporaneamente al ministro