Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/195

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Relazione fatta alla Camera il 2 gennaio 1855 dalla Commissione composta dei deputati Piacenza, Torelli, Crosa, Cossato, Lanza, Meliana, e Cadorna Raffaele, relatore. Signori! — La spesa di lire 2,686,000, autorizzata colla legge 9 aprile 1882 per l’erezioue di fortificazioni a difesa della piazza di Casale, è pressoché esausta, nos rimanendo che l’esecuzione dell’opera dei Grani per la somma di lire 118,000 circa, la cui esecuzione veniva ritardata, dacché era necessario il determinare prima la traccia e l’altimetria della ferrovia che, passando il Po in prossimità, da Valenza tende a Vercelli. J La sopraccennata legge prevedeva coIl’articolo5 che la spesa complessiva e definitiva di quelle opere, secondo il prefisso sistema, potrebbe elevarsi sino alle lire 3,040,000, prescrivendo ad un tempo che la somma eccedente le lire 2,686,000 dovesse essere autorizzata ulteriormente per legge. Egli è appunto in coerenza di detta legge che il Ministero viene ora a chiedervi la sanzione per la spesa di lire 384,000, la quale trovasi nei suddetti limiti, e destinata aile seguenti opere ;

1° Ultimazione dei muro di scarpa a feritoia della corona degli Orti ;

2° Muro di scarpa della lunetta di Porta Genova;

3° Fronte bastionato di Porta Cittadella;

4° Riparazione della cinta della città. La vostra Commissione non dubita punto della necessità di addivenire prontamente all’esecuzione di queste opere di compimento, sia per non deteriorare quelle preesistenti, e così evitare il pericolo di maggiori spese, sia per armonizzare il sistema di difesa di quella piazza secondo il piano ideato, ed al quale si riferiscono le opere già eseguite. Non potendo anzi dissimular e la Commissione lo stalo attuale delle coedizioni europee, il quale esige di tenersi parati ad ogni evento, fu d’unanime avviso che la somma dal Ministero richiesta, a vece di essere ripartita nei due esercizi 1888 e 1886, venisse contemplata nel solo esercizio 1888. Questa opinione era poi avvalorala dalia considerazione che la somma proposta dal Ministero pel 1886 non essendo che di lire 104,000, sarebbe realmente a deplorarsi, che per differire di un anno le poche opere corrispondenti a questa somma, si dovesse lasciare una tale lacuna in quella piazza, da compromettere all’evenienza tutte le altre opere ed il complesso della difesa. L’articolo 2 del progetto presentato dal Ministero, venne quindi modificato a tenore di questo unanime voto delia vostra Commissione. Da alcuni si osservava inoltre che, per rendere compiutala difesa di quella piazza, senza punto oltrepassare io scopo sino dal principio determinato, sarebbe d’uopo eseguire alcuni lavori complementari, e chiederne fin d’ora ia sanzione per legge. Si aggiungeva poi che l’aumento di spesa sulla somma di lire 3.040,000 prefissa dalia legge del 9 aprile 1882 sarebbe abbastanza motivata, in ispecie dai progressivo aumento del prezzo dei materiali da costruzione in quella piazza, e soprattutto delle pietre; otid’è che per tali impreviste eventualità, il Ministero sacrificasse ora alcuni lavori, per rimanere nei limiti della somma sopra indicala. Senza punto dissentire suìi’utiliSà che gii uomini dell’arte potrebbero ravvisare in alcuni altri laveri addizionali, si opponeva però che se iì Ministero onuuetleva un qualche lavoro ideato originariamente in quella piazza, io faceva per quelli meno indispensabili, e la cui inesecuzione non poteva comprometterne all’evenienza la difesa nei limiti alla medesima prefissi; che a fronte delle nostre condizioni finanziarie era pur d’uopo limitarsi a quanto veniva unicamente consigliato dall’urgenza; che infine è fondata l’opinione della necessità di allargare la sfera d’attività di altre fortificazioni, e che ove si conseerassero ora altri fondi per opere meno necessarie a Casale si pregiudicherebbero quelle indispensabili di altre località importanti. Le spiegazioni date dal signor ministro della guerra hanno confermato in tale sentenza la maggioranza della Commissione, la quale si limita perciò a sottoporvi il seguente PROGETTO DI LEGGE. Art. t. Identico al progetto del Ministero. Art. 2. La detta spesa sarà inscritta nel bilancio passivo del Ministero delia guerra per l’anno i88-5. Relazione del ministro della guerra e marina (La MarniOTa) 1° febbraio 1855, con cui presenta al Senato il progetto dì legge approvato dalla Camera nella tornata deU’Q gennaio 1855. Signori! — La legge del 9 aprile 1853, mentre coll’articolo 1 autorizzò la straordinaria spesa di lire 2,686,000, per la erezione di fortificazioni a difesa della piazza di Casale sulla base dei presentati progetti, previde coll’articolo 3 che la spesa complessiva e definitiva di quelle opere secondo il prefisso sistema potrebbe elevarsi sino alle lire 3,040,000, prescrivendo però che il maggiore eredito a tale oggetto necessario avesse ad essere autorizzato per legge. Pelle varie opere difensive di cui si compongono le dette fortificazioni alcune già trovavansi ultimate su! declinare dello scorso anno, salvo alcuni lavori di finimento di poca entità che si eseguirono nel 1884, e questi sono: 1! ridotto della testa di ponte. La torre Gaiona sulla collina di Sant’Anna. Le altre opere si trovavano in allora, quale più quale meno, inoltrate; e nei lavori della presente campagna raggiungeranno il grado di perfezionamento che si potè stabilire per ciascuna di esse coi fondi ancora disponibili sulla somma accordata dal Parlamento. Saranno condotte a termine: Le lunette della testa di ponte ; L’opera dei Grani ; La corona di Cittadella con tutti i suoi accessori; La corona degli Orti ad eccezione del suo muro di scarpa verso il gran fosso ; La lunetta di Porla Genova, meno il muro di scarpa. À compimento di quelle fortificazioni rimangono quiadi ancora da eseguirsi i lavori seguenti: а) Ultimazione del muro di scarpa e feritoie della corona degli Orli ; б) Muro di scarpa delia lunetta di Porta Genova; e) Fronte bastionato di Porta Cittadella ; ri) Riparazione della cinta della città. Questi lavori, siccome si rileva dalla relazione e dai calcoli a tale uopo redatti dal Genio militare, possono essere eseguiti ed intieramente ultimali colia somma complessiva di lire 354,000, che la legge si è riservata di autorizzare, li bisogno di questa somma che vi avevamo manifestato