Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/453

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S3 Ï5 CATEGORIE Denominazione Montare rìdile spese nuove e maggiori spese per cadmia categoria Anuo 1854 Anni precedenti Totale Osservazioni Biporto . . . 1,210,425 24 51,983 10 1,262,358 34 141 Indennità ai signori Rignon e Re ve Ili impresari dei velociferi privilegiati 23,805 70 23,805 70 A riportarsi ». . . 1,210.425 24i 75,738 80 1,286,164 04 Sul riflesso che il benché menomo ritardo frapposto nel pagamento dei semestri di rendita poteva nuocere gran- ;| demente al favore di cui godeva il de- s bito pubblico di Sardegna, e sull’ istanza fattane dalla prefata azienda del Monte di riscatto, venne autorizzato l’imprestito sulle casse dello Stato della somma di lire 50,000 che fu pagata alla detta amministrazione con mandato provvisorio sulla Tesoreria generale di Sardegna in data del 16 settembre 1845, mediante obbligo di restituzione oltre agli interessi relativi. Questa somma non fu però restituita, nè sarebbe in oggi più il caso di ripeterne la restituzione , dacché l’amministrazione del Monte di riscatto colla legge del 10 marzo 1853, essendo stata riunita a quella delle finanze dello Stato, le finanze medesime, come ne incamerarono i redditi, si assunsero altresì jl’obbligo di sottostare ai pesi relativi. Si chiede quindi il credito supplementario di lire 50,000 in aumento al bilancio del Ministero di finanze, per regolarizzare il pagamento come sopra eseguito con mandato provvisorio. La direzione generale delle poste con atti 17 febbraio e 22 luglio 1829 acconsen- j tiva all’ora fu Carlo Pollonera l’esclu- ! sivo privilegio per servizio di pubbliche ! vetture sopra otto stradali dei regi Stati. Deceduto il Pollonera, e gli eredi di lui poco curando siffatto servizio, la direzione medesima, annuendo alla domanda fattane da Antonio Noli, lo investiva dei diritti dei concessionari suddetti. E mentre con sottomissione del 30 giugno 1834 il rilevatario obbligavasi alla prosecuzione di tal servizio fino alla scadenza del fatto privilegio durativo, giusta le primitive concessioni a tutto dicembre 1837, e mentre egli pure sottoponevasi a soddisfare i debiti di Poilonera, con che fossero ad esso Ini ceduti i materiali tutti dell’impresa, dal canto suo l’amministrazione delle poste prometteva con l'atto stesso che fra le condizioni cui sarebbesi successivamente aioerto il concorso per l’impresa del medesimo servizio al 1° gennaio 1838 in poi, quella sarebbesi stabilita in forza di cui il nuovo deliberatario fosse tenuto a rilevare per giudizio di periti i materiali inerenti allo stabilimento. Emanate successivamente le regolamentarie disposizioni del 21 luglio 1835 che nel render libera la concorrenza in siffatto servizio ne assoggettavano i concessionari a speciali discipline, l’avvocato Antonio Revelli e la ragione di Banca Rignon subentrati al Noli nell’e-