Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/70

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cattiva distribuzione riescono di pressoché nessun utile ai servizio militare. Le trattative ora dette sortirono un risultato favorevole, poiché i! municipio, con apposita deliberazione comunale, si dichiarò disposto a secondare le proposizioni de! Ministero della guerra, offrendosi pronto ad assumere l’incarico della costruzione della cavallerizza sui disegni e calcoli del Gemo militare, e sotto l’osservanza di questo, facendo fronte alla spesa coi fondi del proprio bilancio, ed accettando in pagamento i due fabbricati propostigli di Porta Ravanale e Porta Savona al prezzo risultante da perizia a formarsi di concerto tra la direzione deìl’arma ora detta e l’architetto civico, colla riserva di restituire ai Governo la maggior somma che fosse per risultare dal valore estimativo dei due preindicati fabbricati su quella che verrà spesa nella costruzione deiia detta cavallerizza da accertarsi mediante liquidazione a lavoro finito, o di ricevere adeguato compenso qualora quest’uliima riuscisse maggiore del prezzo dei primi. Siffatto temperamento, mentre dimostra ii disinteressamento del municipio di Alessandria cd il suo proposito di cooperare al benessere ed alia istruzione della truppa, porge i! mezzo di compiere la costruzione della cavallerizza entro la volgente stagione estiva, onde potersene servire a! primo giugnere delle pióggie autunnali; io quindi non esito a proporre alia vostra approvazione il progetto di legge che autorizza i! Governo di S. M. a conchiudere col medesimo le intese trattative. Ralla perizia formatasi nel senso sopra indicato, il prezzo dei due fabbricali a cedersi ai municipio ascende a lire 70,082 89, mentre la spesa per ia costruzione della cavallcrìzza sarebbe di sole lire 88,428, ivi compreso l’acquisto dei terreno, per cui, fatto il debito caso delle maggiori spese imprevedibili che d’ordinario si presentano ne! corso dei lavori, si può sin d’ora argomentare con tutta sicurezza che l’erario non dovrà fare a questo riguardo alcuno sborso di danaro, ma avrà invece un incasso di qualche migliaia di lire. lo appoggio di questa asserzione ed a giustificazione del mio operato unisco alla presente relazione i documenti relativi al progetto deita cavallerizza ed alì’cstimo dei due fabbricati, di cui si propone la cessione (con preghiera di restituzione). Convinto quale io mi sono della utilità della spesa che vi propongo sotto il doppio aspetto militare e finanziario, iopuuto non dubito che vorrete onorarlo delia vostra approvazione. PROGETTO DI LEGGE. Articolo unico. I' Governo del Re è autorizzato a trattare col municipio d’Aiessandria per la costruzione d’una cavallerizza in quella città,ed a concedergli in pagamento fabbricati demaniali, già inservienti ad uso militare, a prezzo d’est; ino, salvo rimborso a favore delle parti contraenti del maggior prezzo risultante dal confronto fra quello dei fabbricati a cedersi e !a spesa della costruzione delia cavallerizza da constatarsi con apposita liquidazione a lavoro compiuto, Relazione fatta alla Camera il 19 giugno 1854 dalla Commissione composta elei deputati Mantelli, Quaglia, Bezzi, Falqui-Pes, Monticelli, Torelli e Piacenza, relatore. Signori ! —1! progetto che vi si presenta per ia costruzione d’una cavallerizza coperta in Alessandria, mediante cessione di due fabbricati demaniali al municipio, è stato favorevolmente accetto in massima da tutti gii uffici : e so tale accoglienza non poteva nascere dubbio, essendo per una parte di assoluta necessità una cavallerizza coperta in quella città per l’istruzione dell’esercito, al quale in ogni occasione ia Camera ha dimostrato ia sua simpatia; e, per altra parte, non essendovi alcuna spesa a carico dello Stato pella nuova costruzione, e cessando le spese per cavallerizze provvisorie. Ciò malgrado, la vostra Commissione, prima di proporvi l’adozione di questo progetto di legge, esaminò varie questioni che !e si presentavano. La forma del contratto è la prima di esse. Sembrava a qualche commissario che la relazione dei ministro non fosse abbastanza esplicita, e lasciasse a temere che il rimborso proposto darsi ai municipio, ove il valore dei due fabbricati a cedergiisi fosse minore deil’importo della costruzione delia cavallerizza, potesse nascondere ii dubbio che la perizia delia cavallerizza fosse meno esalta. L’aumento di spesa in un dato lavoro può provenire tanto per fatto deil’ingegnere che variò il suo progetto o abbia commesso errori nella perizia, quanto per fatto del committente che voglia variazioni a! prestabilito. In questo caso non si hanno a temere variazioni ad un progetto passato per tutte le trafile prescritte, approvato dai Ministero e riguardante un fabbricato die non può avere aumento di locali. La perizia è formata colia massima diligenza da un distintissimo ufficiate che ha inoltre una esatta conoscenza delie condizioni e prezzi deile costruzioni in quella città, stante un lungo soggiorno. La Commissione giudicò quindi che ia clausola di cui si tratta è di pura forma. Si esaminò in seguito ìa convenienza pei Governo di alienare i due fabbricati di porta Savona e porta Ravanale, non ostante ìa deficienza di locali per le truppe. Si giudicò pur troppo vera questa deficienza ; rua si riconobbe anche che i due locali in discorso non sono menomamente adatti pel servizio militare. Essi constano di un piano terreno inabitabile e di un primo plano; sono in pessimo stato di conservazione, quantunque annualmente vi si impieghi a mantenerli somme relativamente di qualche riguardo: la loro interna forma è a camerette ; quelle del primo piano sono sopportate da solaf, e vi sì ha accesso co» ballatoi e sesie di legno esteriori : il quartiere di porta Savona perderà ancora fra breve il vantaggio di far fronte ad una piazza, stante gli ingrandimenti della città; il quartiere di porta Ravanale trovasi in parte meno salubre, al nord delia città, in mezzo ad orti, ed addossato quasi alle fortificazioni. Questa descrizione ha fatto anche persuasa la Commissione clic il modo d’alienazione proposto dal Ministero sia il più conveniente, tenuto conto delia crisi finanziaria non ancora terminata e della difficoltà di trovare compratori, speciaìmente pei locaie di porta Ravanale, situato in regione della città quasi abbandonata da assai tempo, ed ora deserta per essersi portato il commercio dalla parte deila ferrovia. Qualora s’abbia a costrurre nuove caserme, il Governo pnò disporre degìi ampi terreni demaniali posti attorno alia città e fra essi deii’attuaie piazza d’armi.