Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/611

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Categoria 64. — Tronco da Moncalieri a Vorino.

Spesa residuata ed autorizzata |... Mandati pagati. . ....-..4 6 Qu lh: Gioie sod Mandati non pagati. . . .. i fl

Mandati a spedirsi |...

Spesa accertata . . .....

+04 + + L, 136,358 88

BU Ta IR, GO af Ra . L. 25,000» «0.0. + L. 25,000» .» B8,652 22 L., 83,652 22 83,652 22

+00 + + + + + + L. 136,358 88 136,358 88

Nessuna economia

Linea da Torino alla Savoia.

Categoria 62. — Macchine per il perforamento delle Alpi Cozie.

Spesa residuata ed autorizzata . . .... aaa

Mandati pagati. -.. 6.060

Mandati a spedirsi . . .......... è Spesa accertata . . . . . ‘

ci boia be . 004 + L 489,872 75 irxesne sai sal AATRTO Lee e eee MB1,B94 08 . + L. 482,872 78 482,872 75-

Nessuna economia Tr AIR

Categoria 63, — Compenso alla societá genovese per gli studi da essa fatti di una strada ferrata da Genova al Piemonte.

Spesa residuata ed autorizzata . . ......... Mandati pagati ed accertati. . ..........

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+ + + + L. 317,585 13 » 317,583 13

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sè 6 04 8 00»

| Categoria 61. — Officina in Genova per le macchine delle strade ferrate (Prestito Taylor e Prandi).

Maggiore spesa autorizzata con regio decreto 29 dicembre 1848 per lo stabilimento di un’officina metallurgica in San Pier

d’Arena, Nuovo imprestito a favore dei signori Taylor e Prandi

Mandati pagati . .......6.44 + Mandati a spedirsi . ./.../...... 0a

Spesa accertata

PARTE II

Il rendiconto ossia lo spoglio generale delle spese fatte fu compilato a norma del regolamento del Ministero delle fi- . nanze del 3 giugno 1846, Esso si compone di un quadro in ristretto delle somme assegnate per sopperire alle spese in cui sono distinte le spese pagate, le spese accertate e le eco- nomie ; di un altro quadro chiamato Spoglio particolarizzato, il quale si divide in due capi: il primo comprende il bi- lancio, il secondo i residui ed una tabella indicante Je spese state lungo l’anno autorizzate fueri bilancio, ed infine di uno stato generale particolarizzato delle spese residue.

Circa l’assegnameato di fondi non ripeterò quello che fu detto dai relatori che mi hanno preceduto, mi limiterò ad osservare che i fondi registrati alla categoria prima, essendo destinato agli stipendi degli impiegati d’azienda e delle dire- zioni, pare meno regolare che alcune spese straordinarie come quelle di trasferte e simili, anzichè essere desunte dalla categoria dei casuali, venissero attinte a questa sor- gente. La spesa di lire 1536 45 applicata alla categoria se- conda per prezzo legna da ardere, anzichè su questa categoria doveva essere prelevata sulla somma per ispese d’ufficio ap- positamente iscritta in bilancio. In proposito alla categoria terza crediamo utile raccomandare all’amministrazione che

ve ada Lene Le 950,000» LL L. 198,075 76

Cola . a 54,924 24

Ta ; . L. 250,000»

250,000»

Nessuna economia le element 1

di questi stromenti geodetici, ecc. si tenga rigoroso inven- tario. In generale sia per questi stromenti venuti fuori d’uso sia per ogni genere di utensili logori ed inservibili, è da rac- comandarsi che essi vengano venduti dietro superiore av- viso ed opportuna pubblicitá e che il prodotte venga versato nelle casse dello Stato. Il cedere ai provveditori vecchi uten- sili in iscarico del prezzo di nuovi è cosa irregolare e che potrebbe troppo facilmente dare luogo ad abusi gravissimi.

Conclusione.

Dal quadro generale scorgesi l’ingente economia di lire 15,240,925 80; questo sopravanzo provenne dacchè le spese si bilanciavano preventivamente nello scopo d’intraprendere le opere tutte delle linee da Novi a Genova e da Alessandria al lago Maggiore. Però per mancanza di fondi nelle casse a metá dell’esercizio si dovette rallentare il corso delle opere giá iatraprese, fra le quali fa rimandato ad altri tempi l’ap- palto della linea da Novi a Genova, due tronchi nella valle Scrivia ed altri due in quella di Polcevera. Sull’altra linea da Alessandria al lago Maggiore si è pure tralasciato d’intra- prendere nuove opere e si sospesero quelle dei tronchi giá appaltati tra Momo e Novara, tra Alessandria ed il Po.

Dietro le cose fin qui svolte ed in conformitá della parifi- cazione del controllo generale, e della declaratoria emanata dal magistrato della Camera dei conti del 3 dicembre 1852,