Pagina:Pascarella - Sonetti.djvu/182

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L.


Cusì Colombo. Lui cor suo volere,
Seppe convince’ l’ignoranza artrui.
E come ce 'rivò? Cór suo pensiere!
4Ecchela si com’è... Dunque, percui

Risémo sempre lì.,. Famme er piacere:
Lui perché la scoprì? Perché era lui.
Si invece fosse stato un forestiere
8Che ce scopriva? Li mortacci sui!

Quello invece t’inventa l’incredibile:
Che si poi quello avesse avuto appoggi,
11Ma quello avrebbe fatto l’impossibile.

Si ci aveva l’ordegni de marina,
Che se troveno adesso ar giorno d’oggi.
14Ma quello ne scopriva ’na ventina!



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