Pagina:Pascoli - Antico sempre nuovo.djvu/25

Da Wikisource.

relazioni sull’insegnamento del latino 11

zioni. Vegga la Commissione se non si possa in qualche modo rimediare a questo sconcio, e se uno dei modi non potrebbe essere lo stabilire fino dal principio dell’anno scolastico, in una adunanza del collegio dei professori, il numero dei lavori scritti che il professore di latino deve dare agli alunni, determinando i giorni nei quali i lavori debbono essere fatti, e coordinandoli con gli esercizi scritti delle altre materie, e con la preparazione alle altre lezioni, in modo che i giovani non potessero addurre a scusa del non averli fatti la mancanza del tempo necessario. Vegga anche la Commissione se non convenga stabilire che, a parte il componimento italiano, gli esercizi scritti di traduzione dall’italiano in latino e dal latino in italiano, questi in special modo, debbano avere nel Liceo una grande prevalenza, e se non convenga stabilire che non si diano esercizi scritti sulle altre materie, salvo il greco e le matematiche, ma con grande parsimonia. Vegga finalmente la Commissione se non convenga proibire severamente agli insegnanti di scienze di fare scrivere e copiare dagli alunni, come in qualche scuola si fa, le lezioni dettate dal professore, con grande perdita di tempo, che va tutta a danno dello studio delle due materie più importanti, l’italiano e il latino».

Abbiamo già nella risposta al quesito 1º assegnata come una delle cause del poco profitto nel latino la molteplicità delle materie e indicato come rimedio il restringere le materie scientifiche. Riteniamo ora utili ed opportuni i modi proposti nel quesito che ci è presentato dall’E. V.: stabilire a principio dell’anno il numero dei lavori scritti di latino; coordi-