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14 | Paulo Ucello |
dipinto a secco. E s’io non son Donato,
son primo in far paesi, alberi, e sono
15pur da quanto chi vende uova in mercato.
Ora, al nome di Dio, Paulo di Dono
sta contento, poderi, orti, a vederli:
18ma un rosignolo io lo vorrei di buono.
Uno di questi picchi o questi merli,
in casa, che ci sia, non che ci paia!
21un uccellino vero, uno che sverli,
e mi consoli nella mia vecchiaia».
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c9/Pascoli_-_Poemi_italici%2C_1911_%28page_30_crop%29.jpg/100px-Pascoli_-_Poemi_italici%2C_1911_%28page_30_crop%29.jpg)