Pagina:Pascoli - Poemi italici, 1911.djvu/62

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46 Rossini


Io ne so uno così tristo e pio,
dolce come l’amore dopo il pianto...
18Ma tu non odi, tu non mi ami, addio!


Io voglio andare, e più con te non resto.
Che è? Gli occhi mi pungono. Non voglio...
21Salice! Salice! oh! il mio canto mesto!

Un vecchio canto. E non l’udrai, mio bene!
E sembra fatto per il mio cordoglio.
24E questa notte sempre al cor mi viene.


Cantate il verde salice! Non t’amo,
chè t’amo sola. E sola io parto. Avanti,
27pur mi farò ghirlanda d’un suo ramo.

E non so fare ch’io non pieghi, o caro,
da un lato il capo, e che tra me non canti
30il vecchio canto dell’amore amaro...»