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| Tolstoi | 71 |
VIII.
E si trovò tra massi di granito,
il pellegrino, irsuti di lentisco
e di ginepro, e v’odorava il timo
e l’acre menta e il glauco rosmarino
5dai fior cilestri. E vi s’udìa lo zirlo
dei tordi e il trillo delle quaglie e il fischio
dei merli. E sparso era un armento bigio
d’onagri. E stava, sopra un masso a picco,
bianca una vacca avanti il mar tranquillo.
10Ed era quella un’isola selvaggia,
con grande odor di regamo e di salvia.
Pascea sui picchi la solinga capra,
pascean le vacche chiuse nella tanga.
Nè rissa mai v’ardeva, se non l’aspra
15voce talora alta mettea la mandra
degli orecchiuti. E il mare sussurrava
come un po’ stanco, con la placid’ansia
quasi di sonno, all’ineguale spiaggia.
