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miscellanea | 113 |
la vera poesia
Gauro, tu provi che il mio è un ingegno minuscolo, in quanto
carmi compongo di cui gustano la brevità.
Bene. Sta bene. Ma, tu che il re Prïamo in dodici libri
canti e la guerra di Troia, grande sei forse per ciò?
Noi non si fa che fanciulli, che statue piccine: ma vive!
Grande, un gigante tu fai ch’altro che creta non è.
il poeta scrive per il pubblico
Piacciono, tanto a chi legge, quanto, Aulo, a chi ode, i miei versi;
ma c’è un poeta che dice: Eh! non c’è male; sì, ma...
Io me n’infischio; chè a’ miei convitati piuttosto che a’ cuochi
ecco desidero che piaccia la cena che do.
il lezioso
Tutto vuoi dire benino, o Mathone. Alle volte di’ bene:
anche, così e così; male magaridio, di’.
sempre l’invidia
Loda Callistrato, per non lodare chi merita, tutti.
Ma, cui nessuno è cattivo, essere buono chi può?
Traduzioni e riduzioni | 8 |