Pagina:Pavese - Dialoghi con Leucò.djvu/161

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(Parlano Leucotea e Ariadne).

leucotea   Piangerai per molto tempo ancora, Ariadne?

ariadne   O tu di dove vieni?

leucotea   Dal mare, come te. Dunque, hai smesso di piangere?

ariadne   Non sono piú sola.

leucotea   Credevo che voi donne mortali piangeste soltanto quando qualcuno vi ascolta.

ariadne   Per una ninfa, sei cattiva.

leucotea   Cosí, se n’è andato anche lui? Perché credi che ti abbia lasciata?

ariadne   Non mi hai detto chi sei.

leucotea   Una donna che ha fatto quel che tu non hai fatto. Ho tentato di uccidermi in mare. Mi chiamavano Ino. Una dea mi ha salvata. Ora sono la ninfa dell’isola.

ariadne   Che vuoi da me?

leucotea   Se mi parli cosí, già lo sai. Vengo a dirti che il tuo caro ragazzo dalle belle parole e dai ricci violetti, se n’è andato per sempre. Ti ha piantata. La vela nera che è scomparsa sarà l’ultimo ricordo che ti lascia. Corri, strilla, dibattiti, è fatta.

ariadne   Anche te hanno piantato, ché hai cercato di ucciderti?

leucotea   Non si tratta di me. Ma non meriti il discorso che ti faccio. Tu sei sciocca e testarda.