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Pagina:Penombre.djvu/172

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170 penombre


Oggi un amico mi venne a narrare:
     — La giovinetta si è gettata in mare! —

O giovinetta, la tua salma bianca
     16Non cerchi il pescator di Villafranca,

Nè il canuto ministro in ginocchioni
     Insulti a Dio con flebili orazioni

Per te che uccise l’infelice amore!
     20Oh già l’anima tua fatta è splendore,

E mentre chiede, in crocchio di sorelle,
     Le prime nuove alle vicine stelle,

Levigato dall’onda cristallina
     24Il tuo scheletro lento in mar declina,

Per diventare in qualche algoso vallo
     Una nicchia di perle e di corallo.

Nizza, maggio 186...