Pagina:Pensieri e giudizi.djvu/177

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A Dante1


     Poi che dal nido antico
In bando ti cacciò la parte avversa,
E quattro lustri indarno,
Ramingando magnanimo e mendico
5Per le tinte di sangue itale prode,
Invocasti l’amico
Sorridere degli astri e la diversa
Di profumi e di fior sponda de l’Arno,
Teco venía secreta
10L’itala Musa, o primo
Del futuro d’Italia astro e profeta;
E allor che più da l’imo
Cor la vigil sentivi ira rompente
E scolorarsi i sogni e l’ardimento
15De lo spirto sdegnoso, ella venía
A incorarti col canto i giorni mesti,

  1. Per il monumento a Dante in Firenze.