Pagina:Pensieri e giudizi.djvu/182

Da Wikisource.
164 MARIO RAPISARDI

145Sveglia, o padre, il temuto estro possente
E come turbo investa
I codardi d’Ausonia e i traditori;
Fra gli obliati allori
Caccia a Italia la destra, e il regio serto
150Sfrondale in su le chiome,
Onde, se alfin si desta,
Di sè stessa vergogni e del suo nome!

Aprile 1865.