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138 l’osteria dei buoni amici.

condannarono alla prigione. Nel carcere però correva voce che la Bionda s’era messa coll’Orbo, e aveva fatto la spia per levarsi Tonino di fra i piedi, e papparsi le tre lire della denuncia. Tonino non voleva crederci; eppure il babbo, la mamma, suo fratello Ambrogio, persino la Barberina, erano venuti a visitarlo in carcere, rinfacciandogli che glielo avevano predetto. — Ma tant’è, erano venuti! E lui piangeva e si sentiva alleggerire il cuore. — Ma la Bionda no!

Dicevano che avevano visto l’Orbo coi panni di Tonino, una giacchetta a scacchi, che era ancora nel cassettone della Bionda, quando l’avevano arrestato.