Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/48

Da Wikisource.

18

di ciò m'avidi, sul lito ritrovatomi, et al dirimpetto di lei alzata la mano, il secondo, et terzo dito diritti tenendo, et gl'altri serrati, et bassi, la feci di vergogna nel mare tuffare, di maniera che piu non è per apparire: percioche volendo ella significare, che cinque huomini d'uno medesimo volere havrebbono del mondo tutto potuto farsi padroni, le dimostrai che s'ingannava, et che non cinque, ma due soli, che conformi di volere si fussero ritrovati, à tanta et maggiore impresa ancora serebbono stati bastevoli. cotai parole dalla reina udite le diedero grande ammiratione, et per ciò s'accorse, che i giovani di nobile et alto ingegno erano dotati. i quali presa licenza al palagio loro da principali della corte accompagnati se ne ritornarono. poscia ritrovatisi i consiglieri della reina insieme con le et divisando di rimandare per lo ricevuto beneficio lo specchio à Beramo, il piu vecchio di loro: Non è dubbio, disse, che per quanto si è in sino ad hora veduto, i giovani hanno il paese da una grande disaventura liberato: ma chi puo esser certo, che sin' à qualche tempo la mano non habbia à ritornare, et ne primieri termini siamo per ritrovarci? onde à me pare, ch'intorno à ciò, prima che lo specchio si ristituisca, si debba haver molta consideratione. alle quai parole soggiunse la reina: Noi non potemo, ne dovemo mancare della promessa à Beramo fatta, mà quanto al sicurarsi, che la mano non habbia piu il paese nostro à molestare, io vi ho un'ottimo


C ij