Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/42

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e Mainardo, tuttochè quest’ ultimo fosse Cugino della detta Margherita, di metter piede, e dominare in Trento: onde essi esuli si trovarono costretti di reggere il Vescovato per mezzo di un loro Vicario. 1 Finchè dopo dodici anni di occupato dominio per le instanze del Papa, e le minaccie di Rodolfo Duca d’ Austria l’ anno 1359 ne fece l’ intera restituzione al Capitolo.

Di là a due anni il Marchese morì lasciando un unico figlio Mainardo di anni diciassette sotto la cura della madre, la quale ebbe attenzione di trovargli subito una sposa della Casa d’ Austria. Ma il giovine Principe prestissimo terminò la sua vita, e Margherita Maultass rimasta sola padrona del Tirolo si risolvette di farne cessione a Rodolfo, Alberto, e Leopoldo d’ Austria fratelli della sposa vedova di suo figlio, il che eseguì con atto solenne il dì 23 Gennajo 1363, confermato nel medesimo anno dall’ Imperatore Carlo IV. In questo modo il Tirolo passò sotto l’ Augusta Casa d’ Austria, ed essa divenne Avvocata della Chiesa di Trento.

Il Duca Rodolfo venne a prender possesso del Tirolo, e passò anche in Trento, dove fu accolto dal Vescovo Alberto colle dovute dimostrazioni di ossequio, e riconosciuto per Avvocato della sua Chiesa fu compiaciuto col venire a compattate, nelle quali si fissarono i diritti di una tale avvocazìa, ed esse con alcune altre aggiunte fatte di poi sono quelle stesse, che in seguito si rinnovarono al possesso di ogni Vescovo Principe. Sotto il detto Vescovo Alberto nacquero de’ sconcerti per parte di alcuni Feudatarj delle nostre Valli, i quali si facevano degli aderenti, e combattevano tra di loro. Il Vescovo non trascurò di ovviare a questi mali, e interponendovi la sua autorità fece una pace solenne 2 data in Trento li 6 Novembre 1371. In essa fu ordinato, che per le loro controversie debbano comparire o avanti il Vescovo, o avanti il Conte del Tirolo a loro elezione: fu fissata una pena in danno a chi rompesse la pace conchiusa: fu pure proibito il dare ricetto ai banditi; anzi ordinato, che nel distretto delle Valli si dovessero dai Feudatarj fermare, e consegnare al Vescovo, o al suo Capitano, aggiuntavi una pena pecuniaria a chi contravvenisse a quest’ ordine.

Certe espressioni delle Compattate assai favorevoli all’ Avvocato diedero ne’ susseguenti tempi origine a quistioni rapporto alla superiorità territoriale; e la condiscendenza del Vescovo nell’ accennata pace di poter comparire al Tribunale del Conte del Tirolo per essere giudicati portò in progresso, che alcuni Feudatarj si sottrassero dalla giurisdizione del Vescovo per entrare in quella del Conte.

Il Vescovo Alberto passò a miglior vita nel 1390, e gli succedette Giorgio di Liechtenstein, il quale nel mese di Marzo 1391 prese il posses-

  1. Nullo prœsidente pastore fuit Vicarius generalis totius Episcopatus Tridenti Henricus Plebanus Tyrolensis, da documento scritto in Castel Valler l’anno 1358 Monumenta Eccles. Trident. pag. 108.
  2. Questa si legge intera nel libro Monumenta Eccles. Trident. Vol. III. Part. I. pag. 223.