Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/136

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non è contento della scelta, allora si rimette la decisione al caso. Sopra un cartellino che porta scritto i due nomi sono collocati due lumi. Il nome coperto dal lume che arde meglio è quello scelto.

La nonna provvede quasi sempre il corredo per il bambino che nasce.

Esso consiste in corpettini a modano, ricamati a colori vivaci: scarlatto o giallo; scuffiette pure a modano, e altri corpettini di cotone per i giorni freddi. Però questi oggetti di vestiario sono adoperati soltanto nei giorni di festa; negli altri giorni i bambini, anche delle classi ricche, non portano spesso altro che una cintura intorno alla vita, e le bambine i loro gioielli. Le piccole indiane, appena nate, sono coperte di oggetti preziosi. Portano anelli d’argento al naso, buccole e collane.

Per questo i bambini sono spesso rubati e uccisi dai ladri, che vogliono impadronirsi di quegli ornamenti.

I bambini maomettani portano intorno al collo degli amuleti d’argento nei quali sono incassate delle striscie di carta, su cui sono scritti dei versetti del libro sacro: il Corano.

I bambini indù portano altri amuleti, come un dente o un artiglio di tigre, conchiglie e monete. Le madri non dicono volentieri quel che mettono al collo ai loro bambini.

I bambini indiani amano i piccioni, i pappagalli e gli stornelli che chiamano Mainas; spesso si vedono nelle case delle pernici e dei conigli domestici. I bambini maomettani e gli indù preferiscono i cani ad ogni altro animale.

I loro balocchi sono generalmente di terra cotta colorata o di legno, e rappresentano animali dalle strane figure.

Essi si divertono in certe stagioni a far volare gli aqui-