Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 147 — |
se non ha il sentimento del dovere, che è il più potente antisettico, per esprimermi come voi fate, che si conosca.
— Ben detto! — esclamò il Suardi ridendo. — M’indicate dove si vende quell’antisettico, del quale pare che voi possediate tanta copia?
— In nessun luogo disgraziatamente — rispose Maria cui non era sfuggita l’allusione. — Alcuni sono tanto fortunati da averne scoperta una sorgente e finchè quella non si esaurisce, sono al coperto dalla infezione; se la sorgente diviene sterile si ammalano subito.
— E voi siete sicura che la vostra non si esaurirà mai?
— Sì — rispose ella arditamente. — Sì, perchè la mia sgorga in un terreno che, date certe circostanze speciali, l’alimenta sempre.
— Come si chiama di grazia questo terreno?
— Il giardino della riconoscenza.
— Mia bella signora, voi parlate come una pastorella di Arcadia.
— E voi come un pastore, che navighi di continuo sul fiume del Tenero.
— Se ci sentissero, riderebbero per bene alle nostre spalle, — osservò il Suardi che passava per lo sguaiato e il cinico della reda-