Pagina:Petruccelli - I moribondi.djvu/31

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II.

Come mi decisi a scrivere, a pubblicare

ed a ripubblicare i profili de’ miei colleghi


Questi brani della conversazione del ciarliero viaggiatore della ferrovia provano ad evidenza che la posizione di un deputato non è constellata di rose. Egli urtasi ad ogni specie di grosse e piccole miserie, che lo turbano, che lo stizzano. Io sono dunque ben disposto in suo favore, ed a perdonargli se pecca, perocchè desso è mira di lunghe ed aspre tentazioni. Perciò mi son mostrato, in generale, benevolo. Se io avessi voluto rimuovere la belletta e squarciare i veli, avrei forse messo più brio e varietà in questa galleria, avrei avuto più vena e fatto più scandalo. Ho preferito scrivere mettendomi in guanti di velluto! Io non sono di que’ tristi augelli che infettano il proprio nido. La moderazione e la temperanza sono la forza la più reale di questo mondo! D’altronde, io scrissi queste lettere per la Presse di