Pagina:Petruccelli Della Gattina - Il Re prega, Milano, Treves, 1874.djvu/211

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quando esso sarà produttivo per il fisco e protetto dal fisco, esso non sarà più giacobino.

Egli tirò allora dal bagno un uomo che passava per aver del genio in questa categoria di delitti, lo fece trasferire a Napoli e gli disse:

— Ascolta. Ti lascio tre mesi per studiare la piazza e scegliere il tuo personale. Dopo questi tre mesi, tu sei responsabile di tutti i furti che si commettono nella città.

— Io?

— Sì, tu. Adesso ecco le condizioni che ti pongo. Io autorizzo il ladroneccio, ma non al di là del numero di furti commessi fin qui. Io ti do giurisdizione piena ed intera per impedire e reprimere le ruberie che non saranno commesse dai tuoi agenti; ma qualunque di cotesti agenti si lascierà sorprendere in flagrante dalla polizia, sarà severamente punito e perderà l’impiego.

— Io accomoderò codesto. Avviserò la polizia che avrà cura di allontanarsi.

— Ascolta il resto. Sul prodotto delle operazioni, sarà prelevato il cinquanta per cento per la nostra amministrazione. Sugli altri cinquanta, venticinque per te, venticinque per l’agente. Se c’inganni, la prima volta che ti prenderemo in frode, sarai impiccato. Ecco le mie condizioni. Accetti?

— Ma chi constaterà la frode? domandò Michele.

— Noi. Accetta o torna in galera.

— Accetto.

Tre mesi dopo, l’uffizio di Michele era istituito,