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Pagina:Piano regolatore di Roma 1883 - Relazione.djvu/48

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via dei Cerchi e di S. Teodoro, salvo il costruire tettoie, uffici e magazinetti di riposizione e custodia. Questi mercato più interni, rispetto agli altri del Testaccio, potranno pur essi collegarsi facilmente alla ferrovia con un binario, che dal Testaccio percorra il lungo-Tevere fino alla Bocca della Verità, esercitandolo con la macchina a vapore o con la trazione animale.

Tutte le descritte disposizioni si trovano soddisfatte nel disegno del piano regolatore, ed è perciò che noi, d’accordo colla Giunta municipale, approviamo quell’insieme di opere che si completano, e si soccorrono a vicenda; cioè il quartiere industriale, il mattatoio, i mercati e le linee di collegamento colla stazione ferroviaria del Trastevere, e coi binari diretti alla stazione di Termini.


Quartiere ai Prati di Castello, e terreni pel palazzo di Giustizia, per le caserme di due reggimenti di fanteria, per l'Ospedale succursale militare e per la piazza d'armi.


Nei Prati di Castello, per opera di privati possidenti dei terreni, si sono venute costruendo fogne, strade, marciapiedi con alberature e con illuminazione a gas, nonchè fabbricati, alcuni dei quali importanti o per mole o per decorazione; o tutto ciò senza che il Comune siasene menomamente ingerito, quantunque fino dall’anno 1873 fosse studiato ed approvato in massima dal Consiglio un piano di ampliamento della città in quella contrada; piano che poi rimase a giacere, come il resto,