Pagina:Piano regolatore di Roma 1883 - Relazione.djvu/96

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del Pianto, dei Giubbonari e dei Cappellari, deliberò che le dette vie si segnassero ampliate convenientemente, secondo erasi fatto nel piano di massima del 1873, perchè il Consiglio vegga se convenga comprenderle ancora nell’attuale.


Demolizione degli isolati di fabbriche

fra le vie Borgo Vecchio e Borgo Nuovo


Seguendo un nobile ed antico concetto, è segnato nel piano regolatore l’atterramento di tutto il fabbricato, che esiste fra le vie di Borgo Nuovo e di Borgo Vecchio, a cominciare dalla piazza Pia fino alla piazza di S. Pietro in Vaticano. Abbiamo già ricordato che ai tempi dell’amministrazione francese, quel progetto era stato approvato; e forse sarebbe stato eseguito, se non sopravveniva la ristaurazione del governo Pontificio. Lo scopo era ed è di poter scorgerei distanza conveniente la cupola di Michelangelo in tutta la sua maestà, compreso l’alto tamburo che ne costituisce la principale bellezza. È noto che Michelangelo, chiamato da Paolo III a dar compimento alla Basilica, formò in breve un disegno tutto nuovo, conservandole la forma di croce greca, sormontata dalla cupola; e che un mezzo secolo dopo, per opera dell’architetto Maderno, si cambiò la croce greca in latina, con aggiunta di tre archi al braccio verso la piazza. Questo partito fe’ dire al Milizia:

«Terribili effetti di sì fatto prolungamento sono: non più punto di veduta; neppure dal fondo della sterminata piazza si scopre niente del tamburo della cu-