Pagina:Piccole storie del mondo grande - Alfredo Panzini - 1901.djvu/269

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I genitori di Ninì insieme alla bella nonna passavano tutta l'estate e il primo autunno in una loro casetta di campagna che era lontana dalla città un otto miglia, ed era in amenissimo luogo, e dal colore dell'intonaco la chiamavano la Villetta Rosa.

Era una casa di gente buona perchè le rondini della Madonna avevano appeso molti nidi sotto le grondaie e, garrendo, raccontavano dall'alba alla sera le istorie de' valicati paesi e le leggende di oltremare ai garofani del balcone ed ai girasoli del giardino, i quali, molti ed alti come candelabri nel tempio, volgevano alla luce i solenni occhi d'oro, grandi come lune sorgenti.

Ninì era un caro giovanetto di circa dodici anni, che studiava la terza ginnasiale, ed avea una testa soave e bionda di antico paggio; e per questa sua dolcezza e perchè