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Pagina:Pietro Vigo, Montenero, Livorno, GiusFabbreschi, 1902.djvu/11

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Capitolo I.

Montenero e le sue colline — Cenni fisici — Scoperte archeologiche — Le acque minerali e termali del Monte Livornese.

Montenero, il Fidentissimo colle, meta della pietà e nello stesso tempo del diporto dei Livornesi e dei forestieri che visitano Livorno nei mesi più miti della buona stagione, fa parte di una piccola catena di monti che dalle vicinanze della Fonte di S. Stefano, ove incomincia, giunge per un tratto di quattordici miglia sin presso le foci della Fine, ed è limitata dalla parte di terra, con larghezza di quasi sette miglia, nei punti ove più si distende, dal mare, dal fiume Torà, e dalla Via Emilia di Scauro, verso cui con declive più blando discendono le colline dalla parte di terra.

La catena, che presenta un avvicendarsi notevole di valli e di corte ma pittoresche giogaie fino al poggio sul quale sorge il villaggio di Rosignano, celebre per la strage dei Goti avvenuta nella pianura sottostante, può in massima parte vedersi nella sua disposizione