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Pagina:Piperno - Della superstitiosa noce di Benevento.djvu/49

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36 Della Noce di Benev.

ma vi era un contadino, la di cui moglie era strega, del che sospettando il marito per alcuni segni vedutine più volte ne la domandò, però sempre asseverantemente negava, e crescendo il suspetto volle il marito per più notti osservare quello che la maledetta donna si facesse, e fingendo di dormire si accorse, che essa si volse sacredere molto bene se dormiva ò nò, e maggiormente mostrando esso di stare in profondissimo sonno vidde, che la moglie prese un vasetto d’unguento, che secretamente tenea, e spogliatasi nuda scaldò detto unguento, se ne ontò, e lo ripose nel luogo suo, e dopò haver fatto questo la vidde con gran velocità uscire dalla casa, come se volasse; il che fatto si alzò il marito, et esservò, che la porta, e finestre erano ben serrate, come à punto esso le havea lasciate la sera, et andando nel luogo dove essa havea reposto l’unguento, lo prese, e seguitò à dormire; là matina essendo tornata la moglie gli dimandò dove era andata in quella notte, e negando essa di essere andata in luogo alcuno, il marito prese un legno la cominciò à bastonare, mostran-