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Pagina:Pirandello - Enrico 4., 1922.djvu/38

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30 Luigi Pirandello

Belcredi

(per interrompere la lezione).

Che qualcuno può trovare anche qualche rassomiglianza tra me e lei, caro professore!

Di Nolli.

Lasciamo andare, lasciamo andare, vi prego! (Accenna ai due usci a destra per avvertire che di là c’è qualcuno che può sentire) Ci siamo già svagati troppo, venendo....

Frida.

Sfido! Quando c’è lui.... (accenna al Belcredi).

Donna Matilde

(subito).

Volevo bene perciò che non venisse!

Belcredi.

Ma se avete fatto tanto ridere alle mie spalle! Che ingratitudine!

Di Nolli.

Basta, ti prego. Tito! Qua c’è il dottore; e siamo venuti per una cosa molto seria, che tu sai quanto mi prema.

Dottore.

Ecco, sì. Vediamo di precisare bene, prima, alcuni punti. Questo suo ritratto, scusi, signora marchesa, come si trova qua? Lo regalò lei, allora?