Pagina:Pirandello - Enrico 4., 1922.djvu/62

Da Wikisource.
54 Luigi Pirandello

Belcredi.

Ah no: se resta lei (indica la marchesa), resto anch’io.

Donna Matilde.

Ma non ho affatto bisogno di voi!

Belcredi.

Non dico che ne abbiate bisogno. Ho piacere di rivederlo anch’io. Non è permesso?

Landolfo.

Sì, forse sarebbe meglio che fossero in tre.

Arialdo.

E allora, il signore?

Belcredi.

Mah, veda di trovare un travestimento spiccio anche per me.

Landolfo

(ad Arialdo).

Sì, ecco: di cluniacense.

Belcredi.

Cluniacense? Come sarebbe?

Landolfo.

Una tonaca da benedettino dell’Abazia di Cluny. Figurerà al seguito di Monsignore. (Ad Arialdo).