Pagina:Pirandello - L'Esclusa, 1919.djvu/153

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— Ma era stato promesso a Marta, prima! — disse Anna. — Ti spiegherà.... No, senza farti illusioni, lo so; ma ti dirà almeno qualche buona parola.... Per scuotere questa povera figliuola.... Su, Agata mia, va’... Ora stesso! Lo so, è un sacrificio....

— Per me? — fece desolatamente la signora Agata, levandosi e aprendo le braccia.

Tutto per lei, ormai, era come niente. Non aveva più volontà. Si appuntò su i capelli, divenuti grigi in pochi mesi, il cappellino, e disse:

— Per me, vado subito....

Come se avesse veramente da vergognarsi di qualche cosa, ella però schivava per via gli sguardi della gente. Erano tanti, tutto il paese era per l’ingiustizia, per la condanna; e s’era nascosto il marito, l’uomo che non aveva chiesto mai nulla, che non s’era mai inchinato ad alcuno. Che era lei? Una povera donna era, sbigottita da quella ingiustizia, sbigottita dalla sciagura; e si vergognava, sì, della miseria, si vergognava della veste che aveva indosso.... Marta, Marta avrebbe dovuto starsene rassegnata e dimessa, ad aspettar giustizia dal tempo: avrebbero lavorato tutte e tre insieme, nell’ombra, e tirato innanzi alla meglio; senza andare a suscitar di nuovo tutta questa guerra....

Ecco la casa del Torchiara. Salì a stento, an-