Pagina:Pirandello - Sei personaggi in cerca d'autore, R. Bemporad & figlio, 1921.djvu/61

Da Wikisource.

Sei personaggi in cerca d'autore 53



andarsene.... Perchè il dramma, veda, consiste in questo, alla fine: che rientrando questa madre nella mia casa, la famiglia di lei nata fuori e, per così dire, sovrapposta, con la morte della bambina, con la tragedia di quel ragazzo, con la fuga della maggiore, finisce, non può sussistere perchè estranea! Cosicché, dopo tanto tormento, restiamo noi tre — io, la Madre, quel figlio — resi, dalla scomparsa di quella famiglia estranea, estranei anche noi l'uno all'altro, in una desolazione mortale, che è la vendetta, veda, come ha detto quello lì derisoriamente (indica il Figlio), del Dèmone dell'Esperimento che è in me, purtroppo: cioè, dell'attuazione di un bene impossibile, signore, quando manchi la fede assoluta, quella fede che ci fa accettare umilmente la vita com'è; e noi orgogliosamente intendiamo di sostituirci ad essa, creando per gli altri una realtà che crediamo a modo loro; mentre non è, signore; perchè ciascuno ha in sè la propria realtà che va rispettata in Dio, anche quando sia nociva a noi!


Il Direttore.

Benissimo, sì! E le assicuro che tutto questo m'interessa, m'interessa vivamente. Intuisco, intuisco che c'è materia da cavarne un bel dramma!


La Figliastra (tentando d'intromettersi).

Con un personaggio come me!