Pagina:Pirandello - Uno nessuno e centomila, Milano, Mondadori, 1936.djvu/105

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§ 1. Com'erano per me Marco di Dio e sua moglie Diamante.


Dico “erano„; ma forse sono in vita ancora. Dove? Qua ancora, forse, che potrei vederli domani. Ma qua, dove? Non ho più mondo per me; nulla posso sapere del loro, dov’essi si fingono d’essere. So di certo che vanno per via, se domani li incontro per via. Potrei domandare a lui:

— Tu sei Marco di Dio? —

E lui mi risponderebbe:

— Sì. Marco di Dio.

— E cammini per questa via?

— Sì. Per questa via.

— E codesta è tua moglie Diamante?

— Sì. Mia moglie Diamante.

— E questa via si chiama così e così?

— Così e così. E ha tante case, tante traverse, tanti lampioni, ecc. ecc. —

Come in una grammatica d’Orlendorf.

Ebbene, questo mi bastava allora, come adesso a voi, per stabilire la realtà di Marco di Dio e di sua