Pagina:Poe - Perdita di fiato, traduzione di A.C. Rossi, Bottega di Poesia, Milano, 1922.djvu/124

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dopo alcuni giorni, giungemmo ad un’altro, dove fummo stupefatti al vedere delle miriadi di mostruosi animali che portavano sul capo delle corna simili a falci. Queste orribili bestie si scavano delle vaste caverne nel suolo, a forma di camino, e ne foderano i fianchi con delle roccie, disposte l’una sopra l’altra in modo, che cadono istantaneamente non appena calpestate da qualche altro animale, precipitandolo così nell’antro del mostro, dove il suo sangue viene immediatamente succhiato e la sua carcassa sprezzantemente buttata fuori a immensa distanza dalla «Caverna della morte» 1.

«Pooh!» disse il re.

«Continuando il nostro viaggio, scorgemmo una regione dove dei vegetali non crescevano sul suolo, ma nell’aria 2. Ve n’erano altri che sorgevano sulla sostanza di altri vegetali 3.

Altri traevano la loro sostanza dal corpo di animali viventi; 4 e ve n’erano poi altri che

  1. «Myrmeleon. — Il termine di “mostro„ è egualmente applicabile a dei piccoli oggetti anormali quanto ai grandi; mentre degli epiteti quali “vasto„ sono puramente comparativi. La caverna del Myrmeleon è vasta in confronto del buco dove vive la formica rossa comune. Un grano di silice è anche lui “una roccia„.
  2. «L’Epidendrum, flos aeris della famiglia delle orchidee, cresce appoggiando la sola superficie delle sue radici a un’albero o a qualsiasi altro oggetto, dal quale non deriva alcun nutrimento, vivendo unicamente d’aria.»
  3. «I parassiti, quale la meravigliosa Rafflesia Arnoldi».
  4. «Schouw asserisce che vi è una classe di piante che crescono