70La bionda chioma, il brun'occhio vivace,
Le auguste labbia di cinabro sparse,
E le candide mamme, e le altre insieme
Perfette membra eran novello oggetto
Di stupor, di piacer; soavi modi, 75Candor, modestia, amabile favella
Rendeano ad essa d'ogni cor l'omaggio;
E fin delle foreste il rozzo Dio
Mostrò la gioia sua, nel vago aspetto
Fissando i lumi avidi, accesi, e fiato 80Diè alla sampogna, rimembrando forse
Della fuggente Ninfa il caso strano.
Invisibile Amor della Donzella
Vide il trionfo, e ne fu lieto come
Dopo lunga fatica il buon cultore 85Superbo va di vago frutto, ch'ebbe
Da fecondo Terreno: amano i Numi
La gloria; Marte ne va in traccia al tetro
Fragor dell'armi; fra gli alunni spesso
Suda Minerva; al merto Apollo intesse 90Non caduche ghirlande; e il gran Tonante
Vanta i trionfi della sua possanza.
Un vago oggetto degli affetti suoi
Degno fra tanti invan bramato avea
Pandora, che de' boscherecci amanti 95Il semplice linguaggio, e le natìe
Grazie, e beltà negletta eran per quella