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NARCISSA


POEMETTO


DI


PELLEGRINO GAUDENZI


Che voce è questa tremola gemente,
Che sovra l’ali del notturno vento
Lenta s’avanza, e tratto tratto spezzasi
Entro il fosco silenzio? ella somiglia
5Al roco suono di lontano rivo,
Che volve l’onda fra dirupi infranta.
Or che in alta quiete abita e posa
Tutta la terra, e tutto il mondo è muto,
Chi fra mortali ancor calma non trova,
10E alberga il duol nell’affannoso petto?
Chi siede là sotto sfrondato pino
In quella balza? ei fitto ha il guardo in cielo,
E fioco parla alla cadente luna.
    Bella figlia del cielo, ah! tu nascondi
15Il bianco raggio; la tua nube incontra
I passi tuoi; già di nebbioso velo
Ricuopreti la fronte.... Ah mia Narcissa!
Tu pur così da me fuggendo, avvolta